Come fare giardinaggio riciclando
Con l’estate alle porte, è giunto il momento di fare giardinaggio: oltre al compst fatto in casa, esistono molte altre pratiche ecologiche utili al nostro giardino o terrazzo. Fondi di caffè, vecchie bottiglie, cartoni delle uova sono alcuni dei prodotti da recuperare di cui il giardiniere “non può fare a meno.
[divider]
[dropcap]1[/dropcap] I fondi di caffè hanno proprietà acidificante naturale per intensificare il blu delle ortensie. Sono ottimi da aggiungere al terriccio destinato a piante come mirtilli, agrumi o gardenie.
[dropcap]2[/dropcap] I portauova possono diventare mini-serre per piantare semini e crescere le piantine da trapiantare successivamente. La metà inferiore può essere riempita con terriccio e in ogni “fossetta” si può collocare un seme. Le confezioni in plastica trasparente trattengono l’umidità ma hanno il pregio di trasformarsi in piccole serre, una volta chiuse.
[dropcap]3[/dropcap] Ci sono vari metodi per riutilizzare le bottiglie come vasi. Il più semplice consiste nel tagliare a metà la bottiglia e capovolgere la parte superiore dentro la base: la terra con la pianta andrà nel cono, dal collo usciranno le radici e nella base rimarrà una scorta d’acqua che limiterà notevolmente la disidratazione del vaso. La bottiglia, facendo dei buchi nel tappo si trasforma in pratico innaffiatoio.
[dropcap]4[/dropcap] I ceppi di legno più belli possono essere utilizzati, come porta-vasi. Lo si può anche trasformare in vaso forando il pavimento del ceppo per drenare l’acqua.
[dropcap]5[/dropcap] Anche il te ha il suo riutilizzo in giardino: le foglie esauste, estratte dalle bustine, possono essere sparse intorno ai cespugli di rose e mescolate al terreno. Innaffiando, i nutrienti stimoleranno la fioritura.
[dropcap]6[/dropcap] Anche la sigaretta trova la sua utilità nell’orto fai-da-te: conservando i rimasugli di tabacco e facendoli macerare per 2 giorni, si ottiene un repellente naturale da spruzzare sulle foglie, che scaccia gli insetti e non nuoce alle piante.