Come gestire il risparmio familiare
Tenere in ordine i conti del bilancio familiare non è un impresa facile quando si ha a che fare ogni giorno con qualche voce spesa nuova o imprevista, dal guasto dell’auto al farmaco per l’influenza di stagione in farmacia, specie poi se è da poco che vivi da solo, ma non arrenderti.. presto imparerai a dare il giusto valore ad ogni cosa e se stai leggendo queste poche righe vuol dire che sei sulla buona strada. Tutto tempo sprecato? La risposta è assolutamente no! Ma come redigere un piano spesa ad hoc?
[dropcap]1[/dropcap]Prima di tutto, bisogna partire dal focalizzare le spese mensili essenziali.
[dropcap]2[/dropcap]Dopo aver analizzato i flussi di entrate e uscite nel medio/lungo periodo, puoi iniziare ad attuare la strategia del 60/100, ovvero quelle parte di spese fisse che non devono in alcun modo superare il 60% del budget mensile. Le voci spesa essenziali sono generalmente: cibo, abbigliamento, mutui, bollette, premi assicurativi, spese di trasporto e tasse.
[dropcap]3[/dropcap] La parte restante del budget, ovvero i 40/100, sarebbe opportuno suddividerli in 4 blocchi, ognuno del 10% e indirizzarli al risparmio pensionistico, agli investimenti in azioni, risparmio a breve-termine in oro o altro, per spese improvvise e tempo libero.
Certamenete è più facile a dirsi che a farsi, ma col tempo ti aiuterà a capire come risparmiare su ciò che non è realmente essenziale, evitando imprevisti e spese fuori controllo. Il vero segreto per costruire un bilancio equilibrato sta nel creare una struttura solida per le tue finanze, dove si bilanciano spesa e reddito, oltre a lasciare spazio per gestire l’imprevisto. Il risparmio non deve essre visto come un traguardo, ma come il punto di partenza per proiettarci verso un futuro sereno.