Come investire il denaro pensando al futuro
In Italia si contano sempre più iscritti a fondi pensione e previdenza complementare, ma molto spesso la scarsità di informazioni a riguardo, porta il consumatore a non avere ben presente il quadro della situazione, perdendo l’opportunità di avere guadagni maggiori o spese minori.
Questo succede quando non si confrontano più prodotti fra loro, quando l’informazione fornita dai media è scarsa o quando si aderisce a campagne standard e poco flessibili che non vengono incontro alle reali esigenze di ognuno.
Per ottimizzare il rendimento non occorre avere competenze troppo specifiche, basta seguire alcuni accorgimenti.
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[dropcap]1[/dropcap] Quando aprire un fondo pensione? E’ sempre il momento giusto per aprire un fondo pensione, il consiglio è di non aspettare e non esitare mai in quanto i fondi pensione sono basati su rapporti che durano decenni e in generale dopo il raggiungimento dell’ottavo anno si può chiedere un anticipo del 30% o del 75% in base alle esigenze. Per questo motivo conviene aprire un fondo appena se ne avverte l’esigenza, magari partendo versando piccoli importi, ma incominciando così il rapporto in previsione di un futuro utilizzo di quel denaro.
[dropcap]2[/dropcap] Quanto versare? Il versamento non ha un importo fisso o minimo, però conviene comunque proporzionare i versamenti in base al risparmio che periodicamente si riesce a mettere da parte senza fatica.
Ricordate che i contributi versati fino a un massimo di € 5.164 sono deducibili.
[dropcap]3[/dropcap] Come investire i soldi versati? Le linee di investimento dei fondi prevedono tattiche aggressive o più prudenti, il consumatore può decidere quale linea adottare per i propri investimenti. In generale si consiglia di essere sempre più prudenti man mano che ci si avvicina alla pensione, in modo da avere in ogni caso un investimento sicuro e garantito.
[dropcap]4[/dropcap] Quando chiedere la liquidazione?
Come dicevamo prima in alcuni casi si può richiedere una liquidazione parziale anticipata, ma fatte salve queste eccezioni conviene sempre aspettare il raggiungimento dei requisiti di pensionamento. Il motivo di questo consiglio è puramente fiscale, le anticipazioni sono tassate pesantemente (fino al 23%) mentre il patrimonio accumulato subisce una tassazione che oscilla fra il 9% e il 15%.