Come riciclare lo scolapasta
Oltre al classico utilizzo che ne facciamo, lo scolapasta si dimostra un oggetto versatile e utile per realizzare tante idee intelligenti e creative, che ci permettono in un colpo solo di risparmiare denaro e rispettare l’ambiente. Un lampadario originale? Un giardino colorato e vivace? La risposta è scolapasta! È inutile negarlo, in cucina ne abbiamo tanti, vecchi o nuovi sono tutti colorati; di ogni forma e dimensione ,è l’amore segreto di ogni casalinga italiana. Vediamo alcune idee originali ed usi alternativi dello scolapasta da cui prendere spunto per il nostro riciclo creativo.
Come fare
[dropcap]1[/dropcap] Germogliatore: l’utilizzo è semplicissimo: dopo aver lasciato in ammollo i semi per un tempo di 6-12 ore, è sufficiente scolarli e ricoprire lo scolapasta con un telo da cucina in modo da richiamare le condizioni di assenza di luce in cui i semi si trovano dopo essere stati piantati nel terreno.
[dropcap]2[/dropcap] Risciacquare le verdure nell’orto: lo scolapasta può essere utile per raccogliere e risciaquare gli ortaggi direttamente nell’orto, consentendoci di annaffiare allo stesso tempo e di non sprecare l’acqua. Tre funzioni in uno!
[dropcap]3[/dropcap] Vasi da giardino: per quale motivo uno scolapasta non potrebbe diventare un vaso decorativo per le piante del giardino? Utilizzando dei vecchi scolapasta dai colori vivaci, è possibile colorare il nostro giardino a costo zero con degli originali vasi ornamentali.
[dropcap]4[/dropcap] Furin: è “campana del vento” dal giapponese, è un tipico sonaglio da esterni orientale. Si può appendere agli infissi, alle verande e alle grondaie, ottenendo suoni rilassanti al soffiar della brezza.
[dropcap]5[/dropcap] Lampadario da cucina: per realizzarlo, occorre far passare il cavo della corrente sul fondo dello scolapasta e adattare il portalampada al suo interno. Si otterrà così un oggetto colorato e vivace, capace di fornire un’illuminazione incredibilmente originale.