Come riciclare vecchi pneumatici
Sono oltre due milioni le tonnellate di pneumatici ormai a fine ciclo che vengono buttati via ogni anno. La maggior parte di essi finiscono bruciati e soltanto una quantità minima viene riciclata, ridotta in polvere e unita al bitume che si usa per realizzare le strade oppure impiegata nella costruzione di strutture e campi sportivi. Gli pneumatici usurati, dunque, vengono considerati solo come rifiuti da smaltire, ma bastano un po’ di conoscenze nel “fai da te” per riciclarli in modo originale e ridurne così l’impatto ambientale.
Vediamo come
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[dropcap]1[/dropcap] Pouf: per realizzare un moderno pouf, sono necessari due pneumatici, nastro biadesivo, vernice colorata e alcuni attrezzi da lavoro come martello, chiodi, trapano, viti e dadi. A ciò bisogna aggiungere un cerchio di legno in compensato di 36 cm di diametro e spesso 1 cm, un cerchio in gommapiuma con le medesime dimensioni e un altro cerchio di legno sottile di diametro maggiore, circa 40 cm.
[dropcap]2[/dropcap] Tavolino: la costruzione di un tavolino segue la medesima procedura del pouf, eccezion fatta per il rivestimento.
[dropcap]3[/dropcap] Fioriere: ricordate sempre di lavare accuratamente i due pneumatici necessari prima di utilizzarli, poi uniteli fra di loro con le viti Ora serve un cerchio di compensato del diametro di 36 cm e dello spessore di 4 mm che andrà incollato sulla ruota superiore, un po’ come fosse un tappo. A questo punto capovolgete il tutto e il cerchio di legno comporrà la base della fioriera, che dovrà essere riempita di terriccio per piantare i fiori che vorrete.
[dropcap]4[/dropcap] Cuccia per il cane: per allestire una cuccia serve un pneumatico soltanto, da lavare e ridipingere con una tinta ecologica. Quindi basterà incollare il ripiano in legno e poi rovesciare il pneumatico, per poter mettere al suo interno l’imbottitura, fatta ad esempio di vecchie coperte.
[dropcap]5[/dropcap] Vasi pensili: molto simili alla fioriera, ma in questo caso lo pneumatico andrà posizionato in verticale, sistemando il terriccio nell’incavo. Andranno poi praticati dei fori nella gomma per consentire il drenaggio dell’acqua. Per fissarli sulla parete utilizzate viti grandi.