Come risparmiare sulla benzina
A causa dell’ elevata pressione fiscale e delle numerose accise, oggi fare un pieno alla propria auto è un vero e proprio salasso. Consumare meno carburante è il sogno di ogni guidatore. Apportando piccoli accorgimenti allo stile di guida questo sogno può diventare realtà. Non sarà solo il tuo portafogli a trarne vantaggio ma l’intero ecosistema. Minore carburante infatti, significa anche meno anidride carbonica nell’aria. Vediamo nel dettaglio quali sono le regole fondamentali per risparmiare sulla benzina.
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[dropcap]1[/dropcap] Nei limiti del possibile, cerca di tenere sempre marce alte mantenendo, allo stesso tempo, una guida fluida e costante. Una guida con il motore tenuto a giri bassi riduce drasticamente il consumo di carburante . Il trucco è riuscire a trovare la marcia più alta per una determinata percorrenza, senza strattonare.
[dropcap]2[/dropcap] Evita di accelerare di colpo. Le accelerate brusche consumano tantissima benzina. Anche frenare di colpo non aiuta a risparmiare sul carburante. Per evitare di ricorrere a colpi di freno repentini basta mantenere sempre la distanza di sicurezza.
[dropcap]3[/dropcap] Che il motivo sia un passaggio a livello o l’interminabile coda per pagare il casello autostradale, se la tua sosta si protrae oltre il minuto, conviene spegnere il motore. In questo modo avrai un risparmio notevole di carburante.
[dropcap]4[/dropcap] Per le lunghe percorrenze è preferibile mantenere una velocità costante. Ottimo trucchetto per risparmiare è mantenersi su una velocità di 110-115 km/h. Questa velocità infatti, è quella che garantisce il maggior risparmio. Altro consiglio utile è quello di non sovraccaricare l’auto.
[dropcap]5[/dropcap] Chiudi il finestrino. Questa regola vale soprattutto quando si viaggia in autostrada. L’ingresso dell’aria, dovuto al finestrino aperto, riduce notevolmente l’aerodinamicità della vettura.
[dropcap]6[/dropcap] Evita l’uso eccessivo del climatizzatore. Non è solo la potenza dell’auto a risentirne. Basti pensare che l’uso del raffreddamento incide sul consumo di carburante mediamente del 5%
E’ stato dimostrato inoltre, che abbassare la temperatura di una vettura di circa 8 gradi, in piena estate, incide sul consumo di carburante del 20 %
[dropcap]7[/dropcap] Sarebbe in realtà la prima regola da seguire. E’ fondamentale sottoporre la macchina a tagliandi regolari e controllare frequentemente lo stato dei pneumatici.
Un filtro dell’aria, se sporco o tenuto male, aumenta il consumo di benzina di circa il 10%. Controlla regolarmente l’olio e ricorda, l’olio vecchio fa sforzare il motore e di conseguenza incide sui consumi.
[dropcap]8[/dropcap] Per quanto riguarda le gomme, è fondamentale controllarne la pressione. E’ stato calcolato che, in appena quattro mesi, la pressione delle gomme cala del 10% circa. Per avere un risparmio di carburante bisognerebbe avere, invece, pneumatici rigonfiati a circa 0.2 bar in più della pressione consigliata. Dal 2012, tutti i pneumatici nuovi hanno l’obbligo di esporre delle etichette che ne riportano le caratteristiche. Nell’ ottica di un risparmio di carburante, il parametro da tenere in considerazione è “la resistenza al rotolamento”. Ogni pneumatico riporta la classe di appartenenza in relazione a tale parametro: si va dalla A che indica la minima resistenza al rotolamento, alla resistenza massima della classe G. E’ buona norma acquistare pneumatici di classe A risparmiando in tal modo il 7,5% in più rispetto ad un pneumatico “G”