Come risparmiare sulla spesa al banco
La crisi economica ha cambiato decisamente le abitudini di spesa degli italiani. Il superfluo è stato eliminato, calano gli acquisti in ogni settore, anche in quello alimentare. La scelta di comprare un cibo al posto di un altro è quindi dettata dalla necessità di risparmiare, ed è chiaro che, se si possono avere cibi comunque nutrienti, si scelgono quelli che costano meno. Per esempio, la carne si può considerare la voce che più incide nella lista della spesa. E se imparassimo ad apprezzare un po’ di più le verdure? Questo non significa dover azzerare l’apporto di proteine nella dieta, ne tanto meno rischiare una carenza, tutt’altro.
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[dropcap]1[/dropcap] Tanto per cominciare la carne non costa cara in generale, basta scegliere un taglio più economico. In alternativa, ci sono le carni bianche (pollo, coniglio, capretto, tacchino) che cucinate accostando altri ingredienti possono rendere molto più di quanto ci si aspetta.
[dropcap]2[/dropcap] Decidere però di eliminare la carne completamente dalla dieta si può, scegliendo cibi sostituivi con proteine vegetali, e del tutto naturali, come ad esempio accade per il mais nelle insalate. I cibi per eccellenza di origine vegetale che contengono proteine sono i legumi: fagioli, piselli, ceci, lenticchie che si prestano a una miriade di preparazioni che saziano molto, a differenza della carne.
[dropcap]3[/dropcap] Anche la frutta secca è un buon cibo alternativo per l’apporto di proteine, è molto versatile, perché si adatta sia alla merenda fra un pasto e l’altro, sia come condimento di primi piatti, con le salse o in granella.
I secondi piatti possono essere anche a base di formaggio, ovviamente avendo cura di scegliere quelli che costano meno, come la ricotta e la mozzarella.
Quindi, i piatti a base di verdure, se preparati in un certo modo, possono essere particolarmente gustosi e non far sentire la mancanza della carne.
Questo no vuol dire diventare vegetariani, ma soltanto fare a meno di un alimento o mangiarlo meno spesso del solito, con un discreto risparmio.
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