Le sagre: la nuova frontiera delle vacanze “al risparmio”
Un’indagine condotta dalla Coldiretti, palesa la tendenza degli italiani che andranno in “ferie” a non disertare sagre o festedi paese che si svolgeranno per tutto il mese di Agosto e che rappresenteranno probabilmente gli unici appuntamenti stagionali che, a conti fatti, registreranno il pieno di presenze. Il motivo di questo boom è da ricercare probabilmente nella crisi economica ancora presente, in quanto queste manifestazioni sono senza dubbio un’alternativa con un costo decisamente più abbordabile rispetto ad altri tipi di divertimento.
Secondo i dati resi pubblici, saranno 3 italiani su 4 a optare per questa forma di svago. Questo dato non stupisce, se pensiamo che un italiano su tre ha già rinunciato a passatempi come il cinema o alla palestra, mentre altri hanno deciso di recarsi in località più vicine a casa, infine il 16% non si sposterà neppure al di fuori della propria regione di residenza.
Questi numeri parlano chiaro, è l’ennesimo campanello di allarme che il Paese è in ginocchio e, spiegano il successo delle sagre di paese, all’interno delle quali, poco meno di un quarto dei partecipanti non spende nulla, mentre ammonta ad una percentuale del 35% il numero di persone che spende almeno 10 euro e ad una del 14% quella di chi spende una cifra compresa tra i 10 e 30 euro. I costi sono, come si può vedere, molto contenuti e in linea con le disponibilità di una famiglia in villeggiatura in tempi di crisi economica.
Tutti questi numeri, secondo gli esperti, vanno visti come la naturale conseguenza del “disperato” bisogno di contenere il costo della vita ma anche come sintomo di una necessità di tornare ad avere un contatto meno “mediatico” con il cibo e poter quindi tornare a riscoprire la grande tradizione culinaria del nostro paese.
