Non si butta via nulla! Buoni sconto in cambio di abiti usati.
Le nostre nonne ce lo avranno detto migliaia di volte… la prima regola per risparmiare è non sprecare! Un trucco semplice, ma che potrebbe essere rivoluzionario se si considera per esempio che ogni italiano produce a ogni cambio di stagione 4 kg di abiti smessi, che solitamente finiscono, nella migliore delle ipotesi, in beneficenza, altri direttamente nel cassonetto. Si tratta di 80mila tonnellate che, se raccolte diversamente, produrrebbero un risparmio annuo, nei costi di smaltimento dei rifiuti urbani, di 36 milioni di euro.
E non è tutto! Sapevate che 1 kg di rifiuti tessili può ridurre di 3,6 kg le emissioni di CO2 e di 6mila litri il consumo d’acqua?
Non solo plastica, carta e vetro… un cittadino responsabile dovrebbe riciclare anche i vestiti! Il metodo più semplice e forse più antico, è quello di passare capi diventati troppo piccoli per noi o non più adatti alle nostre esigenze, a parenti e amici. Una pratica diffusa soprattutto tra le mamme, dal momento che i vestiti dei bambini sono usati talmente poco da non essere certo logori quando non vanno più bene per via della taglia. Ovviamente non dimentichiamo di regalare qualcosa a chi ha bisogno!
Lo step successivo potrebbe essere quello di approfittare di alcune promozioni e buoni sconto messi a disposizione da alcune grandi aziende. Per esempio Intimissimi, Calzedonia e H&M, vi regalano dei buoni sconto in cambio di capi usati. Non ci credete? Date un’occhiata qui e qui!
Le più fantasiose poi potrebbero dare vita a qualche piccola opera d’arte, trasformando, cucendo e tagliando… Qualche idea? Eccola!
