Come preparare la pelle del viso all’abbronzatura
L’abbronzatura è per molti un must durante l’estate. Tanti però non sanno che la pelle si inscurisce per proteggersi meglio dai raggi solari, e il rilascio di melanina è dunque una forma di difesa. Maggiore attenzione bisogna riporre nell’abbronzatura del viso, e il procedimento che porterà la nostra cute ad avere un colore dorato può essere agevolato con degli accorgimenti particolari, che renderanno l’abbronzatura innanzitutto più sana, e poi più omogenea. Ecco un insieme di trattamenti per preparare il viso all’abbronzatura.
Come fare
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[dropcap]1[/dropcap] Esfoliare: la rimozione delle cellule morte è il punto di partenza, per facilitare la rigenerazione dell’epidermide. I metodi consigliati sono peeling o scrub, un tipo di esfoliazione più delicata rispetto a quella che si usa per la pelle del corpo e dunque più indicata per il viso.
[dropcap]2[/dropcap] Idratare: operazione da compiere in seguito all’esfoliazione e dopo aver preso il sole, per mantenere la pelle elastica. La cute può essere idratata anche dall’interno, ad esempio bevendo tanta acqua e scegliendo verdura e frutta di stagione che sono utili anche per l’abbronzatura grazie ai loro nutrienti. La pelle, inoltre, va idratata già prima dell’esposizione al sole, poiché i raggi UV tendono ad asciugarla.
[dropcap]3[/dropcap] Proteggere: meglio cominciare a difendere la pelle con prodotti ad elevato fattore di protezione solare, e poi diminuire in maniera graduale. Bisogna precisare che non è affatto vero che con la protezione alta non ci si abbronza, anzi; l’abbronzatura ci sarà ugualmente, e la protezione alta serve a tenere al riparo la cute da eritemi, scottature, invecchiamento precoce e soprattutto cancro alla pelle, essendo il viso la parte più esposta.
Esistono anche delle cose da evitare quando si espone la pelle del viso al sole, a cominciare dalle creme anti-rughe a base di retinolo, elemento che tende a sensibilizzare la pelle. Va evitata l’applicazione di questo tipo di creme durante tutto il periodo di esposizione al sole, inteso dal primo all’ultimo giorno.
L’abbronzatura sana e cura anti-age, possono essere combinate attraverso l’alimentazione. I raggi ultravioletti sono connessi alla produzione dei radicali liberi – dai quali dipende l’invecchiamento – e la loro azione viene contrastata dagli anti-ossidanti, che si possono trovare in molti alimenti.
[dropcap]1[/dropcap] Betacarotene: è uno degli anti-ossidanti più efficaci per mantenere la salute dell’epidermide, presente in quantità elevata nelle carote, ma anche nelle albicocche e negli spinaci.
[dropcap]2[/dropcap] Omega3: ecco un altro elemento utile per difendere la pelle dai raggi UV; si trova soprattutto nei pesci e in particolare nel salmone, nella trota e nella sardina.
[dropcap]3[/dropcap] Licopene: contenuto all’interno del pomodoro, è un valido anti-ossidante che garantisce benefici alla cute.
Valgono poi i consigli universali e conosciuti da tutti, come ad esempio evitare un’esposizione troppo prolungata al sole, evitare gli orari più caldi e in cui i raggi del sole sono più “forti” (da mezzogiorno alle tre del pomeriggio), indossare cappelli per riparare la testa e occhiali da sole per la protezione degli occhi.