Pendolari: come risparmiare sul pedaggio autostradale
Quella delle spese per recarsi ogni giorno al lavoro è una voce che pesa, e non poco, nel bilancio di una famiglia. E non stiamo parlando solo del costo degli abbonamenti ai mezzi pubblici o della benzina, ma anche di quello di autostrade e tangenziali, che migliaia di pendolari prendono, ogni giorno, in tutta Italia. A seguito dei continui rincari, da questo inverno 2014, è stato stipulato un accordo tra il governo e l’Aiscat (l’Associazione italiana che unisce le società concessionarie per la costruzione di autostrade e trafori) che permetterà ai pendolari di ottenere una serie di sconti sulle tariffe autostradali.
Vediamo come
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[dropcap]1[/dropcap] Il Telepass. Per prima cosa bisogna comprendere bene chi ha diritto agli sconti e alle agevolazioni e chi no. Per ottenere gli sconti sulle tariffe autostradali, innanzi tutto, bisogna essere possessori di Telepass (si possono conoscere le categorie di contratto Telepass che hanno diritto alle agevolazioni consultando il sito www.telepass.it). Il Telepass permette di avere una sorta di controllo sul fatto che le tratte percorse corrispondano realmente al tragitto dichiarato casa-lavoro e ritorno e sul numero di passaggi mensili. Gli sconti, infatti, vengono applicati solo ed esclusivamente sul tragitto casa-lavoro, che va indicato al momento in cui si effettua la richiesta dello sconto stesso.
[dropcap]2[/dropcap] La distanza. La distanza che si può indicare per la richiesta dello sconto non è infinita, ma può arrivare ad un massimo di cento chilometri (cinquanta all’andata e cinquanta al ritorno).
[dropcap]3[/dropcap] Lo sconto. Dovendo controllare che chi faccia richiesta di agevolazioni sia realmente un pendolare che utilizza una determinata tratta autostradale tutti i giorni, gli sconti sul pedaggio possono essere richiesti solo da chi transita dal casello autostradale almeno venti volte al mese. Per numero minore di passaggi, invece, non è prevista nessuna riduzione di prezzo. Per avere la sicurezza di applicare gli sconti in maniera corretta, la riduzione del prezzo del pedaggio si avrà solo a partire dal ventunesimo passaggio e, in base al numero di transiti effettuati al mese, si potrà avere uno sconto maggiore per numeri maggiori di transiti. Tuttavia, come per il chilometraggio, anche il numero di passaggi da scontare non è infintio, essendo fissati i transiti scontati a quarantacinque. Dal quarantaseiesimo viaggio in poi, si torna a pagare la tariffa piena.
[dropcap]4[/dropcap] Il risparmio. Gli sconti previsti per i pendolari che percorrono regolarmente le tratte autostradali sono stati creati per andare incontro alle esigenze di quanti, a seguito dei continui rincari dei pedaggi, hanno evidenziato come la spesa stesse divenendo sempre più eccessiva per chi si recava al lavoro ogni giorno via autostrada. Tuttavia, in molti casi, gli aumenti sono stati tali che, pur beneficiando delle tariffe agevolate, i pendolari spenderanno comunque di più rispetto a quanto pagavano prima dei rincari. Ma in assenza di queste agevolazioni la spesa mensile in molti casi potrebbe diventare realmente eccessiva.